2011
Il canto del toro
Numero due.
Il Numero due che è simbolo di un femminile consapevole erede di un’energia costruttiva, detta la simmetria dei capi, la geometria delle forme e la loro pulizia.
Numero due, unione di uguali perfetti, di due pari, tanto tra gli esseri quanto tra gli abiti: ì tessuti scivolano indifferentemente a definire il maschile e il femminile. I materiali utilizzati parlano di accoglienza e tenerezza; cachemire, lane superfini e fili di seta caratterizzano la collezione
Eros tra fuoco e acqua, creazione e gestazione, eccitazione e rallentamento trasformano miriadi di orli, che si nascondono e fanno capolino, in una danza
perfetta. I due generi, nell’interazione, diventano i poli di un’enorme propulsione,
necessaria al raggiungimento di un punto d’osservazione differente tra tagli
sartoriali e i tessuti reversibili che fanno un corpo di due e due di uno. La necessità di avvicinare gli estremi, di fare esperienza degli strati dei
mondi superiori, si trasforma in sovrapposizione di multipli, di cappotti che
contengono giacche che contengono coprispalle in un crescendo che sale verso
l’alto. Il collo, la testa, il cielo. La gola che è governata dal secondo segno zodiacale è il luogo dell’espressione e
il focus della decorazione. Esplosione di materiali si rincorrono come fioriture sugli abiti fin sotto il mento
Lettera, parola, canto! Canto come motivo di Creazione, Canto per rendere il respiro, in una spirale che
amplifica l’energia. Un ritmo di linee fluide e mai costrittive disegna le silouettes
Musica delle sfere come punteggiature di incrostazioni sui tessuti
Dal tetto del mondo
Non seppi più